Print Friendly, PDF & Email

Il tema centrale del percorso è Via Garibaldi con i suoi Palazzi e i suoi Musei  ma comprende anche alcuni dei vicoli principali del Centro Storico e permette di vedere molte cose imperdibili della città. La  camminata – senza visite ai musei – può durare da un minimo di un’ora fino a due, a seconda delle vostre curiosità; se inserite i musei bisogna prevedere altre due ore per i Musei di Via Garibaldi e poco meno di un’ora per la Galleria di Nazionale di Palazzo Spinola.      

EL SIGLO DE LOS GENOVESES

Questo “classico” percorso  inizia da (1) Piazza De Ferrari con la sua fontana, il Teatro Carlo Felice caratterizzato dal porticato a colonne doriche, e la Statua di Giuseppe Garibaldi a cavallo. Entriamo sotto il portico del teatro  imboccando Galleria Mazzini; a metà galleria, girando sulla sinistra, si incrocia (2) Via Roma, una “ordinata” strada ottocentesca, sede oggi di bei negozi. Via Roma porta, in salita, fino a (3) Piazza Corvetto  con al centro la Statua Equestre di Vittorio Emanuele II°. Consigliata una sosta allo storico Bar Mangini dove si fermarono importanti personaggi, tra cui l’amato Presidente della Repubblica Pertini. In Largo Eros Lanfranco troviamo il Palazzo di Governo, palazzo dei Rolli, edificio del 1600 caratterizzato, dopo uno scalone, da un bel cortile visitabile. Dalla parte opposta della strada, nella piazzetta, c’è un varco poco visibile che porta ad una  chiesetta, sconosciuta anche a moltissimi genovesi per la sua posizione defilata:è la Chiesa di Santa Marta. Imbocchiamo ora  la strada pedonale in discesa che parte da Eros Lanfranco: (4) Salita Santa Caterina; scendiamo lentamente e cerchiamo  di sbirciare ed entrare  in qualche portone appartenente ai Palazzi dei ROLLI                   

      PALAZZI DEI ROLLI PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’

Scendendo lungo la strada arriviamo  a (5) Piazza Fontane Marose sulla quale affacciano altri importanti palazzi.         

Dalla Piazza si arriva  a (6) Via Garibaldi  con i suoi splendidi palazzi e i suoi Musei. Su via Garibaldi sono state scritte migliaia di pagine e Pier Paolo Rubens ne raccontò la bellezza fino dal ‘500. Percorriamo la via lentamente… sbirciando ed entrando nei cortili, nei giardini. Non abbiate timore di chiedere. Una passeggiata dopo il tramonto vi provocherà nuove sensazioni …guardare dentro,.. oltre  e …in alto curiosare e curiosare. 

VIA GARIBALDI STORIA   VIA GARIBALDI VISTA DA DICKENS   VIA GARIBALDI : I MUSEI

Oltrepassata Via Garibaldi, si arriva ad uno slargo, (7) Piazza Della Meridiana, sulla quale affacciano due bei palazzi, di cui uno caratterizzato dalla presenza, appunto, di una meridiana. Si passa in Via Cairoli (ex strada Nuovissima), piacevole strada pedonalizzata. Qui si trova la Storica Libreria BOZZI, una delle più antiche d’Italia, fondata nel 1810 da Antonio Buef, francese di Briancon, fuggito, per motivi politici, dal suo paese e stabilitosi a Genova nel 1807. Poco oltre troviamo, a sinistra, Salita San Siro che si percorre in discesa. Qui affaccia la (8) Basilica di San Siro prima sede vescovile di Genova. La facciata è in discutibile gusto neoclassico. La vera entrata è  presso il fronte meridionale. Oltrepassata la Basilica di San Siro si arriva in (9) Via San Luca che faceva parte dell’asse viario che dal centro medioevale della città portava alla periferia di ponente. Percorsi pochi metri, entrando nel secondo vicolo alla nostra sinistra, si arriva ad una piazzetta dove affaccia Palazzo Spinola sede della  Galleria Nazionale.  (10)

Lasciato Palazzo Spinola si torna in Via San Luca, percorrendola verso levante si arriva alla Piazzetta San Luca con la Chiesa di San Luca, altra opportunità di visita, se la trovate aperta. Più avanti si arriva in (11) Piazza Banchi importantissimo snodo del centro storico e centro della città antica. Sulla piazza, occupata in parte da bancarelle, si affacciano bei palazzi, tra cui la Loggia del 1570 progettata con la collaborazione di Galeazzo Alessi – e oggi sede di attività culturali e mostre temporanee, e la bella Chiesetta di Piazza Banchi in posizione sopraelevata e visitabile grazie all’opera di volontari.

Dalla piazza si gira a sinistra entrando in Via degli Orefici, qui, al di sopra di un portone al numero 47 rosso  si può ammirare, un bellissimo presepe in ardesia, opera di Gagini, del 1460. Arrivati a Piazza Campetto, consiglio, assolutamente, una deviazione sulla sinistra in Vico delle Vigne per una visita alla Piazzetta e alla (12) Chiesa delle Vigne, ricca di storia e di opere. Giriamo intorno alla chiesa lasciandola alla nostra destra, si passa dal campanile e dietro il coro , si ritorna nella zona di (13) Piazza Campetto con al centro un piccolo Fontanile d’epoca. Sulla Piazzetta affaccia  il Palazzo del Melograno  nome popolare dato per una pianta “abusiva” che cresce sopra il  portone principale. il palazzo è occupato da un  grande magazzino che racchiude al piano terra una bella statua  di Filippo Parodi, Ercole e l’Idra e, al secondo piano, tra camicie e cravatte una cappelletta con bella statuina della Madonna in marmo del 1700. Proseguiamo da Piazza Campetto, tenendoci a sinistra, passiamo davanti a Palazzo Imperiale, sede di una negozio di antiquariato, visitabile; si imbocca  il vicolo e si arriva dopo 30 metri in Piazza San Matteo (14) dove affaccia la Chiesa di San Matteo. Questa era la Piazza della famiglia Doria e la chiesa , era quella  del casato.

Da Piazza San Matteo risalendo lungo il vicolo si ritorna a (1)  Piazza De Ferrari, a conclusione del nostro giro.

 Esplora la mappa con Google Maps