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Una classica passeggiata dal centro della città, lungo  Via San Lorenzo, fino al centro del Porto Antico, ombelico della città vecchia. Tornando verso De Ferrari,  alla scoperta di vicoli nascosti.

Anche questo percorso inizia da (1)Piazza De Ferrari con la sua fontana in bronzo e i suoi importanti edifici intorno, tra cui il Teatro Carlo Felice. Questa volta giriamo le spalle al teatro e alle sue colonne e imbocchiamo la breve discesa che corre verso sinistra accanto alla facciata laterale di Palazzo Ducale, si passa accanto alla Chiesa del Gesù e si accede a Piazza Matteotti dominata dalla facciata maestosa del palazzo. Si imbocca, in leggera discesa, la pedonalizzata (2)Via san Lorenzo: è consuetudine trovare lungo la strada venditori di piccoli oggetti, musicanti, artisti. La strada è stata pedonalizzata in occasione del famigerato G8 del 2001 e da allora è la sede del passeggio di turisti e genovesi. In breve, percorrendo la facciata laterale della chiesa, si arriva a Piazza San Lorenzo dove affaccia la Cattedrale. La chiesa è il risultato di numerosi interventi lungo i secoli e il risultato è una chiesa poco uniforme dal punto di vista architettonico ma molto interessante dal punto di vista storico. Lo stile predominante è il gotico. Molto belli i tre portali con colonnine in marmi policromi. Da non mancare la visita al piccolo e suggestivo Museo del Tesoro di san Lorenzo.

Riprendendo in discesa Via San Lorenzo si arriva a Piazza  Raibetta, svoltiamo a destra sul lato posteriore di Palazzo San Giorgio e imbocchiamo i (3)  Portici di Sottoripa  animatissimi con bar, venditori arabi e cinesi, negozi e soprattutto ancora qualche antica “friggitoria”, locali un tempo molto diffusi a Genova. Qui potrete acquistare pesci e gamberetti fritti, torte di verdura, farinata, da portare via nel cartoccio  come un tempo.              

Percorsi per un tratto i Portici di Sottoripa si arriva all’ampio (per Genova) spiazzo di (4) Piazza Caricamento. Da Piazza Caricamento, senza soluzione di continuità, entriamo nell’ area del (5) Porto Antico. Siamo attratti dai molti stimoli della zona ma io propongo, per prima cosa – se poi è una giornata di sole, meglio – di proseguire verso l’edificio blu dell’acquario e di percorrerne il lato esterno ad est (il lato che dà verso il Bigo): la  passeggiata  ci porta (via dedicata a De Andrè) attraverso gli attracchi di barche fino al centro del porto Antico, rappresentato (6) dall’Isola delle Chiatte. Luogo di sosta, relax e panorama sulla Città.

Ora bisogna decidere il “da fare” perché le cose da fare e vedere al Porto Antico sono davvero tante e tutto in una volta non si riesce: le proposte le troviamo nell’approfondimento. Da non mancare, prima di lasciare Genova, la visita al Galata Museo del Mare presso l’antica darsena.Lasciato il porto Antico, l’itinerario prevede di tornare verso Piazza Caricamento e imboccare l’unico vicolo relativamente ampio, via al Ponte Reale proprio a lato di Palazzo San Giorgio sede del Banco della Repubblica Marinara.

Fatti 50 metri si arriva nell’affollata (7) Piazza Banchi, dominata dalla piccola chiesa sopraelevata. Superata la chiesa e lasciandola alla nostra destra, si percorre un vicolo, (8) Via Canneto il Curto, pieno di piccoli negozi, molto frequentato. Si percorre il vicolo fini ad arrivare ad attraversare la Via San Lorenzo, che si supera: siamo in, antico tracciato delle città medioevale. Il successivo vicolo è Via Canneto il Lungo; possiamo fare una brevissima deviazione a destra in Vico Caprettari per raggiungere la Storica Barberia del F.A.I., al n. 14 – piccolissimo locale Liberty con arredi originali del 1922 – tornando sui nostri passi riprendiamo via Canneto il Curto e proseguendo arriviamo alla (9) Piazzetta di San Giorgio su cui affacciano  la Chiesa di S. Giorgio e la Chiesa di San Torpete, bella chiesetta del 1700 oggi sede i concerti organizzati da  Don Farinella, sacerdote d’avanguardia.

Da Piazzetta San Giorgio proseguiamo, passando tra le due chiese e poco dopo si gira sulla sinistra in
(10) Via San Bernardo, vicolo un tempo molto importante e oggi piuttosto trasandato ma dove è possibile trovare negozi di artigianato arabo accanto a decaduti Palazzi dei Rolli e al numero 32, la famosa,
piccola, Drogheria Torielli dove si possono trovare un infinità di erbe e spezie da ogni angolo del mondo. All’altezza del negozio Torielli, si gira a sinistra e si percorre  il vicolo, si attraversa incrociandola, Via dei Giustiniani e si arriva in (11) Via Canneto il Lungo. Percorriamo il vicolo in salita e arriveremo infine allo sbocco in Salita Pollaioli, dirimpetto a (12) Piazza Matteotti e Palazzo Ducale e da qui alla fine del percorso in (1)  Piazza de Ferrari.

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